Etta: intervista esclusiva

Etta: con Stress ho trovato il mio posto nella musica. La vita ci cambia o ci lascia uguali a noi stessi: sta a noi decidere. Etta, giovane e talentuosissima cantante, a un certo punto del suo cammino ha deciso. Ha deciso di abbandonarsi alle emozioni e si è fatta trasportare verso nuovi mondi musicali. Il risultato è notevole, perché il suo Ep Stress, uscito lo scorso Dicembre, ci regala 5 tracce potenti, caratterizzate da testi mai banali e da un sound pieno di contaminazioni interessanti. 

L’intervista

A un paio di mesi dall’uscita del tuo nuovo Ep Stress, ci racconti che tipo di riscontro stai avendo dal pubblico?

Sono felice di aver trovato finalmente il mio posto nella musica. L’apprezzamento non solo di chi mi seguiva ma di tutti coloro che si sono imbattuti nel mio lavoro mi ha fatto vivere ancora meglio questo cambiamento.
  
Prima di parlare nello specifico delle canzoni del tuo Ep, raccontaci il percorso che ti ha portato fino a qui. Sappiamo della tua partecipazione a X Factor del 2021, ma come eri arrivata su quel palco?

Ero molto ingenua. Non sapevo a cosa andassi incontro né tanto meno avevo grandi consapevolezze del mio percorso musicale. Per questo è  stata una delle esperienze più  formative della mia vita.


  
L’ hip hop di Bam Bam sembra un lontano ricordo. Come è stato invece il percorso che ti ha portato fino al punk rock di Mi piaci perché?

La vita. Mi sono lasciata trasportare dalle mie esigenze e dalle emozioni che ho vissuto in questa crescita. Ogni cosa lascia un segno e il segno tangibile sono proprio le mie nuove sonorità e il mio modo di approcciarmi a queste.

La reinterpretazione del brano di Vasco ha anche una valenza sociale: sensibilizzare su una tematica purtroppo sempre attuale come quella della violenza sulle donne…

Purtroppo questo tema è  ancora così  poco discusso. Abbiamo un giorno della memoria ma le vittime continuano ad esserci, e non parlo solo della violenza fisica ma anche psicologica che ti ammazza comunque. È stato importantissimo per me parlare di ciò  e nel video lanciare il numero verde per l’aiuto delle vittime, perché tante donne si sentono sole e si vergognano addirittura della situazione che stanno vivendo.

Ti va di raccontarci brevemente, anche solo con una parola, tutte le canzoni del tuo Ep?

Stressata – Uguaglianza. Per me è  uno dei perni della mia musica e in questa canzone esploro molto terreni dove l’uguaglianza non ha attecchito ancora bene, come la considerazione di una donna con il ciclo o la sessualità.  

B4– Rinascita, perché per rinascere c’è  bisogno di un  passato e di crescere.

Senza Te – Dolore. Perdere qualcuno non lascia solo bei ricordi, a volte quando ti viene strappato via qualcosa resta così tanto dolore da vivere ogni ricordo in modo amaro e straziante.

Fuck Your Mama – Vendetta. Sono tanto incazzata con il mondo da essere molto pericolosa.

Mi piaci perché – Libertà. Liberarsi dall’oppressione.

Ascoltando le tue canzoni, guardando i tuoi video, da eterni innamorati dei rock’n’roll show viene voglia di venirti a sentire. Stai preparando qualcosa, in questo senso? 

Assolutamente sì. A breve usciranno tutte le date  e con la mia band siamo pronti per scassare.

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