Per LUNA un ritorno da K.O.
A soli 20 anni Luna è già una solida realtà nel panorama pop italiano. L’abbiamo conosciuta per la sua partecipazione a X Factor 2018 dove fece parte del team di Manuel Agnelli che subito intuì le grandi potenziali di questa artista sarda che in finale si classificò al terzo posto. Da allora per lei è stata una rapida ascesa. Disco di platino con Los Angeles a cui seguì Donna Domani e, nell’estate del 2019 Asia, e Ansia 2000. Il 2019 è anche l’anno in cui lei torna a X Factor ma in veste di conduttrice del Daily riscuotendo un grosso successo. Nel 2020 esce il suo primo libro Forte come un sogno e il suo primo Ep: 2002. E l’11 marzo scorso il suo grande rientro con K.O. per la Island Records, sua nuova etichetta.
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L’INTERVISTA
Per il tuo ritorno hai scelto un brano, K.O., che mette l’argento vivo addosso, così pieno di vitalità. È una reazione al lungo momento buio che abbiamo vissuto con la pandemia? Assolutamente sì, questo brano ha l’intenzione di trasmettere delle vibes super positive e per questo abbiamo giocato con un mix di testo e sound. Ci serve leggerezza, spensieratezza e noi musicisti abbiamo la possibilità di trasmetterla attraverso la musica, appunto. Quindi perché non sfruttare quest’opportunità?
Si sente l’influenza K-pop molto forte. Come sei arrivata a questa scelta? Ritengo che il K-pop sia un genere affascinante, ma allo stesso tempo sono una fanatica dell’R&B. L’unione di questi due generi è stata studiata ma neanche tanto. Abbiamo semplicemente voluto sperimentare per creare qualcosa di super originale… e non è andata poi così male!
Questo brano segna il tuo esordio con la tua nuova etichetta, la Island Record. È vero che sognavi di farvi parte?Assolutamente sì, per me è sempre stato l’apice a livello discografico italiano. Ho sempre ammirato quest’etichetta da esterna per il modo in cui vengono seguiti e proposti gli artisti (ovviamente per quanto ne sapessi dando uno sguardo da fuori). È stata la realizzazione di un sogno e un obiettivo.
A proposito di sogni, nel 2020 hai pubblicato il tuo primo libro Forte come un sogno, hai intenzione di cimentarti ancora nel ruolo della scrittrice? Mi piacerebbe davvero scrivere un secondo libro, ma questa volta totalmente fuori dal tema di Forte come un sogno. Vorrei raccontare dei miei problemi con l’ansia, per documentare e istruire i giovani su di essa, dal momento che è ancora un enorme taboo. Bisogna normalizzarla e a me piacerebbe parlarne super apertamente.
La copertina di Forte come un sogno, il libro di Luna pubblicato per Mondadori nel 2020
Sei cantante, musicista, suoni il piano, rapper, ora ti cimenti anche con il K pop, conduttrice televisiva e anche scrittrice. In quale ruolo ti sei piaciuta di più? Quello in cui mi piaccio di più sicuramente è sempre quello di cantante. Ma quello che più mi ha stupita è stato quello di conduttrice. Non avrei mai pensato di poter portare avanti per due mesi un programma in fascia serale su Sky Uno. E invece è successo ed è andata alla grande!
Dopo K.O. è previsto un album? Ovviamente sì, però non a breve. Ci vuole ancora un bel po’ di tempo, ne parleremo del 2023.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Sarà un anno pieno di musica e scenari super hit. Non vedo l’ora di farvi vedere ciò a cui stiamo lavorando. Vedrete i miei cambiamenti e spero potrete cogliere il mio essere maturata.
Qual è il tuo sogno nel cassetto? Ho troppi sogni, ma se devo proprio dirvene uno, quello di cantare al Madison Square Garden o fare super mega concerto nella spiaggia di Copacabana a Rio.
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