L’autrice Felicia Kingsley ci racconta Ti aspetto a Central Park, il suo ultimo libro ambientato nel mondo dell’editoria, in una New York baciata dai colori dell’autunno

 

È possibile innamorarsi di Knight Underwood, il protagonista maschile dell’ultimo romanzo di Felicia Kingsley, ancor prima di leggere l’attesissimo Ti aspetto a Central Park (Newton Compton)? Certo che sì! Basta parlare con l’autrice (l’abbiamo incontrata al BukRomance di Roma, festival per tutte le appassionate di romance) per scoprire un protagonista maschile di quelli che fanno perdere la testa: un carattere alpha, tostissimo, amante delle sfide MA… “un Ferrero Rocher – spiega la stessa Felicia – croccante fuori e con un cuore morbido”. Adesso, chi non vorrebbe divorare un cioccolatino così? Ehm, per ora ci “accontentiamo” del romanzo: un romance da leggere tutto d’un fiato, che apre le porte del dorato mondo dell’editoria in una città magica come New York nella sua stagione più romantica. What else?

Felicia, dacci tre motivi per leggere Ti aspetto a Central Park tutto d’un fiato!

Il protagonista maschile è il primo: Knight è meraviglioso, temerario, amante delle sfide ma con una fragilità dovuta ad una delusione del passato. Il secondo motivo è per conoscere il mondo dell’editoria da dentro, con le sue figure chiave e i vari passaggi dalla nascita di un libro alla sua effettiva vendita. Il terzo motivo è per viaggiare nella meravigliosa New York, che in autunno da il meglio di sè.

Oltre a Knight c’è Victoria, che gli darà filo da torcere… 

Eh sì, gli scontri tra i due saranno tanti, perché hanno caratteri simili, sono molto competitivi ed ambiziosi. Victoria non si fa piegare da nulla, non si spaventa davanti alle sfide, certo, ha anche lei momenti di ansia ma ha imparato a gestirli. La verità è che ha smesso da tempo di voler compiacere gli altri, in particolare la madre, a tutti i costi: si è resa conta di dover essere se stessa, anche a rischio di andare incontro alla sua disapprovazione. 

Qual è il punto debole di Knight?   

Ha paura di amare. È stato scottato da una storia del suo passato, una storia che ha messo in dubbio le sue certezze anche riguardo al suo valore personale, a ciò che può meritare nella vita, e per paura di ricascarci si ritrae. 

Quanto è spicy Ti aspetto a Central Park?

Diciamo… medio! 

Da dove è nata l’ispirazione per i personaggi di Ti aspetto a Central Park? 

In un momento di relax, mentre stavo passando il districante sui capelli! Questi sono davvero momenti catartici per me: ho visualizzato questi due personaggi, Knight e Victoria, che dovevano affrontare un problema e da lì è nato tutto…

Da chi prendi spunto per i tuoi protagonisti maschili? 

Spesso dai miei colleghi uomini (l’autrice Felicia Kingsley lavora come architetto ndr)! Sono la mia finestra sul mondo maschile! Adesso sono loro a dirmi: “Ho una cosa che devi mettere nel libro!” 😀

Hai dei consigli per una ragazza che sogna di diventare scrittrice? 

Il primo è leggere tanto, e di scoprire cosa le piace leggere. Il secondo è di studiare l’autrice o l’autore che più le piace, prendere in mano il suo romanzo preferito e cercare di capirne la struttura, i dialoghi, la voce narrante. Ma soprattutto le consiglio di scrivere quando sente di avere una storia in testa che non vede l’ora di uscire, di riversarsi su una pagina bianca.

Hai un consiglio anche per chi sceglie la strada del self publishing?

Certo, il self publishing non va assolutamente sottovalutato o pensato come piano B. Va scelto però quando si ha una gran voglia di lavorare al proprio romanzo: sarà fondamentale avere dei lettori di fiducia, che non abbiano paura di fare critiche ai personaggi o alla struttura del romanzo, che andrà poi rielaborato dopo la loro lettura, affiancati da un editor. 

 

Trama

Knight Underwood ha tutto: un elegante loft nell’Upper East Side, una fila di donne alla porta e il lavoro dei suoi sogni. O quasi. È l’editor che detiene il record di bestseller pubblicati dalla Pageturner Publishing e la promozione a direttore editoriale è dietro l’angolo. Purtroppo, non ha fatto i conti con quella che è destinata a diventare la sua spina nel fianco: Victoria Wender.Anche lei è un’ottima editor e le case editrici di tutto il Paese hanno fatto a gara per averla: non solo ha scommesso sul romance, ma ha trasformato la sua autrice di punta, Miranda Stoller, nella regina delle vendite. Victoria è appena atterrata a New York dal Texas ed è pronta a rivoluzionare il catalogo della Pageturner per consolidarne il traballante bilancio. Ma… non con l’aiuto di Knight! Lui non ci sta ad arrivare secondo, detesta il romance, ed è deciso a riprendersi il posto che gli spetta in ogni modo, lecito o meno. Victoria non è una che si ferma al primo ostacolo, è del tutto immune al suo fascino ed è pronta a fargli sudare tutte le sue costose camicie.Tra sabotaggi e schermaglie, però, Knight e Victoria vengono a conoscenza di un segreto che potrebbe mettere a rischio le loro carriere. E da rivali giurati potrebbero doversi alleare per salvare la casa editrice. Non è impossibile, dovranno solo sopportarsi per un po’… o no?

 

L’autrice

Felicia Kingsley nata nel 1987, vive in provincia di Modena e lavora come architetto. Matrimonio di convenienza, il suo primo romanzo inizialmente autopubblicato, ha riscosso grande successo in libreria con Newton Compton ed è diventato il secondo ebook più letto del 2017. La Newton Compton ha pubblicato anche Stronze si nasce; Una Cenerentola a Manhattan; Due cuori in affitto; La verità è che non ti odio abbastanza; Prima regola: non innamorarsi; Bugiarde si diventa; Non è un paese per single, Ti aspetto a Central Park e i romanzi brevi Il mio regalo inaspettato e Appuntamento in terrazzo.