In amore pensi di aver sbagliato tutto? Forse ne valeva la pena

 

Hai il cuore in frantumi e pensi di aver commesso l’ennesimo errore in amore? Ascolta Sara Gazzini, autrice di “Tutte le volte che ho detto Ti Amo” (in libreria e ebook dal 21 maggio per HarperCollins, €16,00 – ebook €6,99), ironico ed istruttivo manuale degli errori in amore. Forse scoprirai che “da Candy Candy in poi, noi, amiche, di amori sbagliati ne abbiam fatta una collezione”, ma anche che alcuni sono utili per crescere e ripartire da pro. Mentre altri magari… meglio evitarli, insieme a tre tipi di ragazzi che creano solo guai. Quali? Leggi qui sotto le risposte dell’autrice alle nostre domande sugli errori che tutte, volenti o nolenti, commettiamo in amore.

 

 

  1. Qual è l’errore più grande che si può commettere in amore?

Penso che il manuale che ho scritto sia proprio la dimostrazione che forse non esiste lo sbaglio più grande e neppure il più piccolo. Esistono una serie di errori che facciamo e che un po’ dipendono dalla coppia e da quale è il suo modo di completarsi, un po’ dipendono dal non voler vedere la realtà o quello che accade. Se però devo trovarne uno, lo voglio chiamare ASPETTATIVA. Ecco, le aspettative sono l’errore che facciamo comunemente e che portano a rovinare ogni rapporto. Bisognerebbe vivere l’altro per quello che ci dà, non per quello che vorremmo provasse a darci.

  1. E, invece, qual è lo sbaglio che serve per crescere in amore?

La delusione profonda. La delusione arriva sempre da chi non te lo aspetti, altrimenti non sarebbe tale, ma sa catapultarti in un baratro senza fine. Si, quando una storia d’amore finisce perché l’amore non c’è più, è pur sempre doloroso, ma ci sta. Perché l’amore finisce. E può finire. Ma quando l’amore finisce perché quella persona non è quella che avevi creduto, la ferità è una voragine. Una voragine che ti inghiotte. Però quando si tocca il fondo, non si può che ripartire.

  1. Whatsapp: quali sono le insidie nascoste dietro quest’app per una ragazza innamorata? 

Quello che può accadere è che questo tipo di chat, che comunque ti danno la possibilità di vedere quando la persona è on line, quanto tempo passa su whatsapp etc, contribuiscano a alimentare una dipendenza affettiva. Si rischia di passare le giornate a controllare i suoi movimenti in chat. A livello emotivo è deleterio. Perché contribuisce a fare correre l’immaginazione verso teorie che magari sono assolutamente infondate e comunque concorre a rallentare il tempo occorrente per affrontare il periodo più difficile. Quello che serve per dimenticarlo.

  1. Ci dici la tua TOP 3 dei ragazzi da evitare e perché? 

Tra quelli che ho descritto nel manuale direi indubbiamente che il primo premio va al bugiardo. A quello che io chiamo il bugiardo di professione, quello che fa delle bugie un’arma per conquistarti. Perché quei tipi di persone sono capaci di farti vivere una storia che in realtà non esiste, se non nelle loro menzogne. Poi c’è il traditore, quello che ha più donne contemporaneamente, che si considera fico, quando in realtà è il più misero tra gli esseri che respirano. E per terzo direi l’uomo sfuggente. Anche perché solitamente chi non fa altro che scappare, ti getta inevitabilmente in un dubbio lancinante.  Lo rincorro perché lo amo, o solo perché sta scappando?

  1. Raccontaci come è nato il tuo libro… 

Con la casa editrice abbiamo pensato che dopo due romanzi,poteva essere interessante testarci su un altro genere, come il manuale. E quando abbiamo deciso questo, io ho subito pensato che il mio non poteva che essere un manuale degli errori. Non ho mai sopportato chi si fa portatore perenne di consigli o di verità. Non ho mai sopportato il ”te lo avevo detto”. E allora mi sono detta che l’unica cosa che avrei potuto fare sarebbe stata raccontare i miei errori. Perché, e ci tengo a sottolinearlo, è tutto vero, sono storie d’amore che ho vissuto, niente è frutto di fantasia.

  1. Qual è il messaggio più importante che vuoi dare ai lettori? 

Innamoratevi di voi stessi, della vita e poi di tutto il resto.