Tante stelle, qualche nuvola è il primo romanzo di Mattia Ollerongis,
che racconta come si trasforma l’amore quando lo sfida la distanza…
Ci ha conquistato con le sue poesie, piccole schegge di luce lanciate nel web, che hanno conquistato non 150 mila follower ma 150 mila e più lettori, che le hanno amate, dedicate, scritte sui muri e su WhatsApp. Adesso Mattia Ollerongis ha racchiuso in un romanzo la poesia della sua anima ed il risultato è “Tante stelle, qualche nuvola” (Sperling&Kupfer), un libro che racconta la storia d’amore tra due giovani, Miriam e Davide, e le difficoltà che sorgono quando la relazione si trasforma in una storia a distanza.
Servono le nuvole per vivere una grande storia d’amore come quella di Miriam e Davide?
A loro son servite, ma non è un obbligo. Diciamo che un momento no può servire a capire meglio ciò che è stato, ma se si può evitare è sicuramente meglio.
Quando vale la pena credere in una storia d’amore impossibile e quando vale la pena lasciar perdere secondo te?
Non vale mai la pena inseguire una storia d’amore impossibile. Miriam e Davide, ad esempio, non si fermano ad aspettare il ritorno dell’uno o dell’altra. Vanno avanti, sempre. Sono dell’idea che aspettare non meriti mai, bisogna andare avanti per la propria strada cercando di vivere al meglio la propria vita. Poi, se durante il tragitto dovesse tornare qualcuno dal passato, allora si vedrà cosa fare sul momento, ma smettere di vivere per aspettare una persona che sta proseguendo la sua vita senza di te è solo uno spreco di tempo.
In questo romanzo narrazione ed immagini poetiche si fondono nella tua scrittura: dove ti senti più a tuo agio, nella poesia o nella prosa?
Sono sempre stato molto riassuntivo e la poesia mi piace proprio per questo. Si arriva all’essenza con poche parole, ed è fantastico.
Quali sono le stelle di Miriam e Davide? Quali sono le nuvole?
Le stelle sono disseminate lungo tutto il loro percorso. Si sono trovati e hanno avuto la forza di ricominciare. Sono andati avanti e hanno scoperto una complicità che non pensavano di poter mai trovare. Arrivando poi al finale, con la stella più grande della loro vita. Le nuvole sono tutte quelle volte in cui non hanno avuto il coraggio di dirsi ciò che pensavano, di prendersi e di non lasciarsi andare. Tutte quelle volte in cui hanno fatto vincere l’orgoglio o non hanno avuto abbastanza coraggio per tenersi stretti.
Come saltare verso le stelle nella vita di coppia di tutti i giorni? Dove trovare la poesia?
Restando complici, dando i giusti spazi all’altra persona senza privarla delle attenzioni che merita. La poesia la possiamo trovare nei piccoli gesti che ci dedichiamo o che ci vengono dedicati ogni giorno. A volte, nelle piccole cose si celano spettacoli inimmaginabili.
Ci sarà un seguito al tuo romanzo? Quali sono i tuoi progetti futuri?
Non credo. Mi piace cambiare e continuare “Tante stelle, qualche nuvola” vorrebbe dire andare contro me stesso. Scrivere, scrivere e scrivere, non per forza solo libri.