In un solo grammo di cielo, libro d’esordio dell’attrice Chiara Iezzi, è un romanzo di formazione che ricorda la favola di Cenerentola, in una versione dark e contemporanea
Cenerentola? Oggi avrebbe una chioma rosso fuoco, una zia burbera e una cugina bulla. Proprio come Emily, la protagonista di In un solo grammo di cielo (SEMlibri). A raccontare la sua storia, intensa e romantica, c’è Chiara Iezzi, attrice con un passato da artista musicale, al suo primo esordio letterario. Abbiamo chiesto a Chiara di raccontarci qualcosa di più su Emily e sulla sua vita, che subisce una svolta inattesa quando entra in un centro per ragazze con disturbi alimentari…
Parlaci di Emily, la protagonista del tuo romanzo: cosa ti piace di più di lei e cosa meno?
Ho scritto questo romanzo perché mi affascina il mondo dei teenagers un po’ tragico alla Romeo&Giulietta o tipo i film di Sofia Coppola. Non giudico il personaggio sia nel bene che nel male. Non è autobiografico. Io nella vita sono una super fobica e non mi interessa superare le mie fobie, perché posso sempre usarle quando recito. Emily ha diverse cose complicate da risolvere, ma infondo non ha paura di affrontarle. Essendo un’attrice non faccio fatica a scomparire, preferisco di gran lunga interpretare o come in questo caso scrivere di un’altra persona.
Emily soffre di un disturbo alimentare molto comune: da dove nasce questo malessere e dove la condurrà?
Nasce dall’essere rifiutati o esclusi, il controllo sul cibo la fa sentire in grado di poter avere le redini della sua vita. E’ mancanza d’amore, vuoto. Poi curiosamente il disturbo la porta a conoscere amici speciali e a crearsi dei punti di riferimento importanti per imparare a conoscersi e crescere.
Nel corso del romanzo la protagonista si trova davanti ad un bivio: affrontare se stessa oppure spingersi verso il baratro. A te è mai capitato di vivere una situazione del genere?
Non situazioni così tragiche. Nelle crisi ho sempre fatto un passo indietro mettendomi a imparare qualcosa di nuovo, spinta dalla curiosità. Mi è capitato di perdere entusiasmo per un lavoro che facevo prima, ho iniziato a studiare recitazione e mi sono rianimata. Poi è arrivata qualche occasione, una serie con Gianmarco Tognazzi, il mio primo lavoro, un film e una Tv serie per la Disney.Ora è il mio lavoro.
Cosa prova Emily nei confronti di Greta, sua cugina, popolare e spregiudicata?
Greta è la cugina acquisita. Un genere di ragazza bulla e aggressiva che non perde occasione per far sentire inferiore Emily. Sono due mondi diversi. Emily la evita il più possibile.
Entrare in un centro per ragazze con disturbi alimentari segna la svolta nella vita di Emily: perché e cosa scopre lì dentro?
Come accennavo prima, soprattutto gli amici. Bella e Pietro sono l’amicizia che salva. Pietro è un ragazzo simpatico ed esperto in citazioni cinematografiche e un po’ artista, capace di sdrammatizzare e ridere. Emily trova anche un’amore, ma preferisco non svelare come va a finire.
Da cantante ad attrice a scrittrice YA: la tua carriera è creativa e poliedrica. In quali panni, però, ti senti meglio e riesci ad esprimerti di più?
Sono un’attrice da quattro anni e tra un’audizione e l’altra ho trovato ispirazione per raccontare questa storia. La dimensione attoriale è ciò che desideravo fin dai 12 anni. Ho più libertà nell’esprimere tutte le mie emozioni.Recitare non mi fa sentire sbagliata.Tutto è lecito in scena.E posso non essere io.Cosa che mi piace molto-
Dopo un esordio così intenso come scrittrice, stai già lavorando ad altri romanzi?
Grazie. No in verità, anche se ho sempre idee in testa. Al momento sto preparando un’audizione per una serie che girerò tra non molto a Londra. Ma io sono Italiana il mio sogno è recitare sempre in Italia.
IN UN SOLO GRAMMO DI CIELO – LA TRAMA
Chiara Iezzi (SEMlibri, €15,00)
Emily l’ombrosa. Emily la solitaria della 4B. Emily la silenziosa dai capelli rosso fuoco. Nessuno, tranne lei, sa cosa si prova ad aver perso i genitori in un incidente stradale di cui è stata l’unica sopravvissuta. E nessuno può immaginare come ci si senta ad avere diciassette anni e vivere sotto lo stesso tetto con Milda, la zia acquisita, una macellaia dai modi burberi che la tratta come una novella Cenerentola, e in compagnia di sua figlia Greta, una ragazza che è l’esatto contrario di Emily: popolare a scuola, formosa, spregiudicata.
Tutto sembra destinato a rimanere così com’è, fin quando un giorno Emily – che da tempo mangia ormai troppo poco – perde le forze e viene affidata alle cure di un centro per ragazze con disturbi alimentari. Lì, tra amicizie, inimicizie e nuove esperienze, scopre di avere dentro un’energia pronta a esplodere. Spetterà a lei decidere cosa farne: spingersi ancora di più verso il baratro o affrontare finalmente se stessa?